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SE il lavoratore agisce contro il datore di lavoro per il riconoscimento del danno differenziale da infortunio sul lavoro
ALLORA il datore di lavoro per andare esente da responsabilità deve provare la dipendenza del danno da causa a lui non imputabile e, cioè, di aver adempiuto interamente all’obbligo di sicurezza, apprestando tutte le misure necessarie per evitare il danno.
SE il lavoratore ha provato l’esistenza del danno, la nocività dell’ambiente e il nesso causale tra questi due elementi
ALLORA incombe sul datore di lavoro l’onere di provare di aver adottato tutte le cautele necessarie ad evitare il danno in relazione alla specificità del caso.
SE il lavoratore dimostra in giudizio l'esistenza del danno, la nocività dell'ambiente di lavoro e il nesso causale fra questi due elementi,
ALLORA è onere del datore di lavoro, per andare esente da responsabilità, dimostrare di avere adottato tutte le cautele necessarie ad impedire il verificarsi del danno.
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