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Tribunale di Brescia

Il Caso

I principi sono stati espressi nel procedimento di reclamo promosso ex art. 669-terdecies c.p.c. dagli amministratori di società a responsabilità limitata, poi fallita, avverso l’ordinanza, pronunciata ante causam, che aveva autorizzato il sequestro conservativo ai danni dei medesimi, a fronte del fumus boni iuris della loro responsabilità per atti di “mala gestio” posti in essere a danno della società gestita, consistenti nella mancata tempestiva rilevazione della causa di scioglimento rappresentata dalla perdita integrale del capitale sociale e nella prosecuzione illegittima dell’attività di impresa per finalità non conservative.

La Massima

Nell’ambito del procedimento di reclamo, ex art. 669-terdecies c.p.c., avverso il provvedimento che ha autorizzato il sequestro conservativo nei confronti degli amministratori di una società fallita, ai quali siano stati addebitati, fra l’altro, la mancata tempestiva rilevazione della causa di scioglimento rappresentata dalla perdita integrale del capitale sociale e l’illegittima prosecuzione dell’attività d’impresa in un’ottica non meramente conservativa, è precluso l’espletamento di una consulenza tecnica diretta a ricostruire l’effettivo aggravio nel corso degli esercizi sociali del deficit causato da siffatti comportamenti, trattandosi di mezzo istruttorio che, per la sua complessità, risulta incompatibile con la natura sommaria di tale procedimento. In tema di sequestro conservativo, il requisito del periculum in mora può essere desunto sia da elementi oggettivi, concernenti la capacità patrimoniale del debitore in rapporto all’entità del credito, sia da elementi soggettivi, rappresentati dal comportamento del debitore, il quale lasci fondatamente presumere l’intento di porre in essere, al fine di sottrarsi all’adempimento, atti dispositivi, idonei a provocare l’eventuale depauperamento del suo patrimonio (conf. Cass. nn. 6460/1996, 2139/1998, 2081/2002).

La Decisione

Il Tribunale, in parziale accoglimento del reclamo, ha modificato l’ordinanza limitatamente all’importo oggetto di sequestro conservativo.


Tribunale di Brescia
Ordinanza del 20 luglio 2018